Quasi duecento scatti di Dorothea Lange ripercorrono il periodo d’oro della carriera della fotografa americana.

5 Gennaio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Fino al 4 febbraio 2024 i Musei Civici di Bassano del Grappa (VI), in collaborazione con CAMERA Torino, ospitano Dorothea Lange. L’altra America. La mostra presenta quasi duecento scatti della celebre fotografa americana, prima donna fotografa cui il MoMA dedicò una retrospettiva nel 1965, pochi mesi prima della scomparsa.

Dorothea Lange: la mostra a Bassano del Grappa

A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi, il percorso espositivo permette dunque di scoprire l’altra America fotografata da Dorothea Lange. Quella degli “ultimi”, dei lavoratori costretti a fare i conti con la Grande Depressione, dei migranti.

Attraverso un’ampia selezione di opere – alcune delle quali non esposte nella tappa torinese della mostra – l’esposizione si concentra infatti sul periodo tra gli anni Trenta e la Seconda guerra mondiale. Per conto della Farm Security Administration, insieme ad altri importanti fotografi, in quegli anni Dorothea Lange fotografa l’America rurale colpita da una durissima siccità e da tempeste di sabbia che provocarono una crisi senza precedenti nel settore agricolo.

Nascono così immagini toccanti, in cui con sensibilità e profonda umanità la fotografa testimonia la tragedia vissuta dalle popolazioni del Sud degli Stati Uniti. Tra le immagini più celebri Migrant Mother, di cui la mostra presenterà anche gli scatti preparatori. Il pubblico potrà così comprendere il procedimento attraverso il quale nasce un’icona.

Dorothea Lange
Dorothea Lange, Madre migrante. Raccoglitori poveri di piselli in California. Madre di sette figli. Età: trentadue. Nipomo, California. 1936. The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington

Per la prima volta in Italia si potranno inoltre ammirare in modo esaustivo le immagini di un altro importante lavoro. Su commissione del governo americano, la fotografa si occupò infatti anche della controversa vicenda dei campi di prigionia per cittadini giapponesi presenti sul territorio americano dopo l’attacco di Pearl Harbor. Si tratta di una serie che per il suo atteggiamento critico nei confronti della politica governativa verrà sostanzialmente censurata e riportata solo molti anni più tardi.

Info

Museo Civico
Piazza Garibaldi 34, Bassano del Grappa

Orari: tutti i giorni, compresi festivi, dalle 10 alle 19. Chiuso i martedì non festivi

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