A Trieste, per la prima volta, le opere del fotografo statunitense David LaChapelle riunite nella mostra “Fulmini”.

11 Maggio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Il fotografo statunitense David LaChapelle espone per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, precisamente a Trieste. Fino al 15 agosto 2023, infatti, il Salone degli Incanti ospita la mostra David LaChapelle. Fulmini, che ne ripercorre cinquant’anni di attività.

David LaChapelle
Jesus Is My Homeboy, Last Supper © David LaChapelle

David LaChapelle in mostra a Trieste

A cura dello Studio di David LaChapelle con la direzione artistica di Gianni Mercurio, il percorso espositivo, immersivo ed emozionante, riunisce 92 opere realizzate dall’artista statunitense negli ultimi cinquant’anni di carriera. Inoltre, per la prima volta, saranno esposte dieci immagini in formato extra large.

mostra a Trieste
Behold, 2016 © David LaChapelle

Spiega il fotografo: «Ci sono moltissime storie che vengono raccontate in questa mostra che si chiama Fulmini. Il fulmine quando colpisce è come l’ispirazione che arriva in modo inaspettato. È elettricità. Crea un collegamento e illumina. Io spero allo stesso modo con la mia arte di illuminare, entrare in contatto con l’osservatore».

«Nella mia carriera non sono mai stato interessato a quello che l’arte poteva darmi, ma a quello che io potevo dare al mondo tramite i miei lavori. Spero quindi di creare delle opere che siano comprensibili dall’osservatore senza ambiguità, incertezza, confusione e oscurità, collegandomi con il pubblico attraverso una connessione che è forza elettrica e incontrando persone che, di fatto, non conosco. Questo è lo scopo di quello che faccio. Spero di dare speranza e fede, oltre che infondere ottimismo, toccare i visitatori, farli sorridere».

Stripe Bobo Mad © David LaChapelle

Illuminare attraverso l’arte

Le opere esposte raccontano le due fasi artistiche della carriera di David LaChapelle. La prima immortala in chiave dissacrante il decennio a cavallo del nuovo millennio, con caricature di situazioni e comportamenti assunti da personaggi della musica, del cinema, della moda e della politica. La seconda, invece, proietta il suo lavoro in una dimensione nuova, più estetica e mistica, in cui emerge l’impatto nell’arte del passato e la ricerca di sé stesso nella natura.

Info

Orari: da lunedì a venerdì 10-20 (ultimo ingresso ore 19). Sabato, domenica e festivi infrasettimanali 10-21 (ultimo ingresso ore 20). Martedì chiuso.

Aperture straordinarie: 2 giugno e 15 agosto ore 10-21.

La mostra è promossa da Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste ed è organizzata da PromoTurismoFVG in collaborazione con Madeinart. 

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