15 Dicembre 2018 di Vanessa Avatar

I segreti delle foto naturalistiche

La ripresa naturalistica è un genere fotografico di grande fascino, molto emozionante che conquista un numero sempre crescente di appassionati che si uniscono ai molti professionisti impegnati in questo settore. È un tipo di attività fotografica che richiede molta pazienza e pratica per ottenere buoni risultati. Inoltre richiede buone competenza tecnica, conoscenza dell’ambiente naturale in cui si opera e delle abitudini della fauna. Esiste una precisa etica associata a questo genere fotografico strettamente legata alla volontà di sensibilizzare il pubblico verso le problematica ambientali e di celebrare la bellezza della natura.

Scopriamo 5 tecniche base da tenere sempre presente quando inizi a fotografare la fauna selvatica.

PIU’ LUNGO È, MEGLIO È MA NON SEMPRE…
Di solito nella foto naturalistica più lunga è la focale che decidiamo di utilizzare meglio, 500mm o più. Se usi una reflex con sensore APS-C ricordati del fattore di crop che moltiplicherà la lunghezza focale. Per ottenere foto d’impatto di animali nel loro habitat, al contrario, prova a usare un obiettivo grandangolare. Posiziona la fotocamera su un supporto e scatta da lontano usando un telecomando. Ci vorrà un po’ perché i tuoi soggetti si abituino alla fotocamera,. Prova ad attirarli piazzando del cibo nei punti in cui vuoi inquadrare.
SFOCA LO SFONDO
In genere, le foto di animali funzionano meglio se riduci il più possibile la profondità di campo. Un obiettivo con una focale lunga è già un buon punto di partenza, usalo con il diaframma aperto al massimo per sfocare il più possibile lo sfondo. Scattare a distanza ravvicinata, significa avere una profondità di campo di pochi millimetri, ma uno sfondo può distrarre anche se è completamente sfocato. Fai attenzione alle forme più chiare e troppo riconoscibili sullo sfondo e sposta la fotocamera per eliminarle dall’inquadratura.
COME ESPORRE
Il modo d’esposizione che usi più di frequente dipende solo dal tuo gusto personale. In fondo, puoi usare i modi P, A, S o M della tua fotocamera e ottenere comunque risultati identici. Per la foto naturalistica, spesso vorrai ridurre la profondità di campo il più possibile per evitare sfondi che possono distrarre e per mantenere il tempo d’esposizione rapido. Per questo motivo, il modo migliore da usare è la priorità dei diaframmi (A), se vorrai variare la luminosità della scena, potrai usare la compensazione dell’esposizione. Lavorando così, dovrai fare più attenzione, ma avrai il vantaggio di poter compensare l’esposizione molto velocemente.
TEMPI RAPIDI
Per fare foto agli uccelli in volo, ti servirà un tempo d’esposizione più rapido di quanto tu possa immaginare. Con una focale lunga, probabilmente sarà necessario un tempo d’esposizione di 1/2.000sec. Di conseguenza, dovrai usare un diaframma aperto e un’alta sensibilità ISO.
ALLENATI AL PARCO
Per fotografare gli animali nel loro ambiente naturale, possono essere necessarie ore d’attesa se non giorni, quindi non potrai permetterti di perdere delle opportunità così rare per realizzare buone foto, e le tue capacità fotografiche dovranno essere perfette. Ma come puoi allenarti velocemente a fotografare gli animali? Il modo più semplice è quello di visitare parchi, oasi naturalistiche e riserve. In questi luoghi, gli animali sono più abituati alla presenza umana e si trovano in zone delimitate. Questo “allenamento” ti aiuterà a prevedere e gestire i movimenti degli animali e a prendere familiarità con molte situazioni che si presenteranno quando scatterai in contesti
 
 

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