Gli sviluppi della fotografia in Italia tra gli anni ‘80 e ‘90, fra tecnica e linguaggio, in una mostra al Castello Campori.

2 Gennaio 2024 di Redazione Redazione

Si intitola Il linguaggio delle immagini. Fotografia in Italia tra gli anni ’80 e ’90 la mostra al Castello Campori di Soliera (MO) che – attraverso l‘opera di grandi fotografi e fotografe – ripercorre gli sviluppi del linguaggio fotografico nel nostro Paese in quei due decenni ricchi di trasformazioni tecnologiche e formali. A cura di Marcella Manni, la mostra è aperta fino al 7 gennaio 2024 (ingresso gratuito).

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Gabriele Basilico, Cassano d’Adda. Diga, 1987 © Gabriele Basilico / Archivio Gabriele Basilico – Città metropolitana di Milano / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo

Fotografia in Italia tra gli anni ’80 e ’90

Il percorso espositivo si concentra dunque sul periodo che va dalla fine degli anni Ottanta all’inizio dei Novanta. Anni che hanno visto una forte accelerazione da un punto di vista tecnico, prima con la diffusione di computer e Internet e poi del supporto digitale. Ma anche durante i quali ci si è dovuti confrontare da un lato con l’eredità culturale di Luigi Ghirri – scomparso nel 1992 – e dall’altro con esperienze di pratica e di ricerca oltre confine.

Sottolinea infatti la curatrice: “Questo progetto di mostra esplora ‘Il linguaggio delle immagini’ con riferimento a un arco temporale preciso e si pone l’obiettivo, certo non esaustivo quanto di prelievo, quasi di ‘carotaggio’, di raccogliere, presentare e mettere a confronto opere e autori che in quegli anni hanno affrontato, con la loro ricerca, le sfide dell’avanzamento tecnologico e allo stesso tempo affinato e precisato un proprio linguaggio, estetico e formale”.

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Guido Guidi, Milano 1998, Corso di Porta Ticinese © Guido Guidi, Città metropolitana di Milano / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo

In mostra si potranno così ammirare opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private realizzate da: Andrea Abati, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Carlo Benvenuto, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Paola De Pietri, Paola Di Bello, Vittore Fossati, Alberto Garutti, Piero Gemelli, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Marzia Migliora, Paolo Mussat Sartor, Occhiomagico, Cristina Omenetto, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Marco Signorini, Alessandra Spranzi, Alessandra Tesi, Franco Vaccari, Silvio Wolf, Michele Zaza.

Info

Accompagna la mostra una pubblicazione, edita da Metronom Books, che raccoglie il corredo iconografico e le interviste ad alcuni tra artisti, collezionisti, curatori, protagonisti della scena artistica: Olivo Barbieri, Matteo Balduzzi, Vittoria Ciolini, Ettore Molinario, Mario Trevisan, Silvio Wolf.

A promuovere l’esposizione sono il Comune di Soliera e la Fondazione Campori, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, il contributo di Le Gallerie, Banca Generali Private – Marco Ferrari Private Banker, Granarolo.

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