Livia Corbò, giornalista, lavora in ambito fotografico da più di vent’anni, ha co-fondato l’agenzia Photo Op. In questa rubrica raccoglie le principali lezioni di umanità e lavoro di vari protagonisti del mondo dell’immagine. Critici, curatori, picture editor, fotoreporter, artisti, galleristi e allestitori raccontano in poche parole esperienze, scoperte, piccole e grandi lezioni di vita, passioni e avversioni maturate sul campo.
Chi è Maurice Weiss
L’infanzia
Un amico mi consigliò di frequentare le lezioni di Ullrich Macks a Dortmund. È stata una formazione rigorosa: alle 8 in punto del mattino Macks era già in classe e scrutava la porta dell’aula. Chi arrivava alle 8:01 non era ammesso. Era severo, ma aveva ragione, perché le fotografie migliori non hanno senso se arrivano tardi, nessun giornale aspetta l’arrivo delle fotografie, nessun giornale avrebbe aspettato le mie immagini. I giornali sono come gli aerei. Ullrich Macks ci insegnò il giornalismo in modo duro.
Dopo la caduta del Muro

Il primo capodanno senza Muro, Berlino, 31 dicembre 1989 © Maurice Weiss
Quando Ostkreuz fu fondata nel 1990 non ne facevo ancora parte. Il 9 novembre 1989, quando cadde il Muro di Berlino, ero ancora uno studente di fotografia a Dortmund. Avevo una reflex e decisi di partire immediatamente, era solo a qualche ora di macchina. Il mio primo contatto nella parte Est della città fu una ragazza, una sorta di rockstar della Germania dell’Est. Nel giro di pochi giorni mi introdusse nella sua cerchia di amici e in quel mondo. Abitai con lei a Berlino Est durante quel periodo di intensi cambiamenti ed ebbi la possibilità di assistere e fotografare da vicino questa trasformazione. Non mi sentivo un Wessi o un Ossi, ero solamente un fotografo. Incontrai Arno Fisher, professore di fotografia, che in seguito fu anche mio insegnante e mi presentò René Burri dell’agenzia Magnum. Lavorai come suo assistente per un assegnato su Berlino – la scuola più importante che abbia mai frequentato –. La sua incredibile capacità di entrare in sintonia con le persone in brevissimo tempo è stata una lezione fondamentale nel mio percorso. Osservare il modo in cui René si muoveva, si presentava alla gente, mostrava la sua macchina fotografica alle persone, mi ha insegnato moltissimo.
Il lavoro in Ostkreuz

Il premio Cerimonia in onore di Helmuth Kohl nella foto con la moglie Mike Richter, Henry Kissinger e Bill Clinton. American Academy, Berlino Wannsee, 16 maggio 2011 © Maurice Weiss
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