A SPAZIO EVENTA la mostra di Maurizio Briatta “Paesaggi forse” rilegge il paesaggio tra ambiguità e imperfezione.

10 Ottobre 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Si intitola Paesaggi forse la mostra di Maurizio Briatta ospitata fino all’11 novembre 2023 da SPAZIO EVENTA a Torino. A cura di Tiziana Bonomo di ArtPhotò, l’esposizione riunisce tre progetti – realizzati a distanza di anni l’uno dall’altro – che hanno in comune da un lato il paesaggio e dall’altro l’intento di utilizzare la complessità del mezzo fotografico per ottenere risultati che giocano sull’ambiguità.

A Torino la mostra Paesaggi forse

La mostra di Maurizio Briatta a Torino riunisce, dunque, tre lavori. Il primo, Controluce, realizzato tra il 2001 e il 2005, è quello che lo ha fatto conoscere nel 2002 alla GAM. Qui il fotografo si serve della sfocatura insieme alla stampa su carta acquerello per accentuare l’effetto pittorico, cercando di emozionare attraverso il colore e la luce.

A quindici anni di distanza si situa la serie Paesaggi con figure. L’artista scruta le presenze umane all’interno di paesaggi abituali che diventano così vere e proprie scenografie, come il mare, il parco, il giardino, la montagna. Scrive la curatrice: “L’obiettivo diventa il velo che nasconde e non che mette a fuoco, che guarda ma che non si sofferma come per un atto di pudicizia di non voler far scoprire tutto ciò che ha visto. Briatta lascia all’immaginazione di ognuno di noi”.

Maurizio Briatta
Maurizio Briatta, dalla serie Paesaggi brutti, Cervinia, 2023

Infine, è del 2023 Paesaggi brutti, progetto che nasce dalla ricerca ossessiva di Massimo Briatta sull’imperfezione. Qui l’artista “abbandona fantasie romantiche, veloci seduzioni per lasciare spazio al suo sguardo ironico trionfante su un paesaggio che c’è ma che viene mascherato da elementi che nascondo la sua vera bellezza”.                          

“Forse l’occhio di Briatta osserva con meticolosa attenzione ciò che ha intorno a sé e con altrettanta costante inesauribile ricerca si appropria, con grande sforzo, di un linguaggio fotografico che sente pulsare affinché smonti la retorica di cui già abbonda”.

Il talk

Il 24 ottobre alle ore 19, sempre a SPAZIO EVENTA, si terrà un talk tra Maurizio Briatta e una giovanissima promessa della fotografia, Giada Tamburini. L’incontro si inserisce nell’ambito di Countdown, serie di eventi che anticipano l’edizione 2023 di The Others Art Fair.

Maurizio Briatta

Vive e lavora a Torino. Si laurea in architettura e successivamente partecipa a workshop fotografici sul tema “creatività nel colore”. Inizia a fotografare e tiene le prime esposizione iniziando a frequentare i Rencontres d’Arles. Nel 2002 è protagonista alla GAM nella mostra Silenzio della Superficie, con altri tre autori significativi selezionati dal direttore dell’epoca Pier Giovanni Castagnoli. La mostra faceva seguito alla selezione individuata dalla critica Marina Miraglia nel libro Il ‘900 in fotografia e il caso torinese.

Negli anni insegna nella scuola pubblica e attiva alcuni laboratori di fotografia. Le sue fotografie fanno parte di alcune collezioni pubbliche e private in Italia e in Europa. Tra queste, Cabinet des Estampes della Bibliothèque national de France a Parigi, GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna) di Torino, Musée de la Photographie (Centre d’art contemporain de la Fédération Wallonie-Bruxelles) di Charleroi. Partecipa a mostre sia individuali sia collettive in Italia e in Europa, in particolare in Spagna, Francia, Belgio, Svizzera e Repubblica Ceca.

Info

SPAZIO EVENTA
Via dei Mille 42, Torino

Orari: da martedì a venerdì ore 15-19, sabato 3 e domenica 4 novembre ore 15-20 e su appuntamento

Inaugurazione: 11 ottobre 2023 ore 18.30

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