Sono aperte le iscrizioni alle open call di Fotografia Europea, che dedicherà la prossima edizione al tema EUROPE MATTERS. Visioni di un’identità inquieta.
La Open Call di Fotografia Europea: Europe Matters
La complessità del cogliere la natura dell’Europea come comunità, le politiche di inclusione ed esclusione, la persistenza delle idee di storia e di cultura nel presente, le nozioni di appartenenza e solidarietà, così come quelle di fragilità e inquietudine. Sono questi gli spunti da cui la diciottesima edizione del festival vuole partire per stimolare riflessioni, creatività e nuove visioni.
E sui cui sono chiamati a riflettere quanti – fotografi, curatori e collettivi europei di qualsiasi età – parteciperanno alla call internazionale.
Ai lavori più significativi sarà data la possibilità, se selezionati, di partecipare al circuito ufficiale di Fotografia Europea, a Reggio Emilia dal 28 aprile all’11 giugno 2023, e di ricevere un premio di € 3.000 che servirà a coprire i costi di produzione, installazione, trasporti, vitto e alloggio per i giorni inaugurali. I vincitori potranno così lavorare in contatto con lo staff del festival alla realizzazione dell’installazione finale.
La partecipazione è aperta fino al 16 gennaio 2023.
Alla scoperta dei nuovi talenti della fotografia
Torna, inoltre, il progetto formativo Speciale diciottoventicinque, dedicato a ragazzə tra i 18 e i 25 anni (nati tra il primo gennaio 1998 e il 31 dicembre 2004) amanti della fotografia.
Ideato per chi ha voglia di imparare, condividere e confrontarsi con il mondo dell’arte e della fotografia, il format, giunto alla sua dodicesima edizione, costituisce un’opportunità unica per condividere pensieri, linguaggi, visioni, incontrare esperti e ideare insieme a loro un progetto collettivo che farà parte del circuito ufficiale di Fotografia Europea 2023.
Sarà Elena Mazzi l’artista che quest’anno accompagnerà i giovani partecipanti verso un progetto collettivo e che in dieci incontri li porterà a riflettere su un argomento, osservarlo e studiarlo attraverso la macchina fotografica.
Il suo laboratorio prenderà le mosse dallo studio di un’area specifica del territorio reggiano (il Campovolo), per guidare i giovani a una loro personale lettura del luogo indicato, focalizzando l’attenzione sull’identità dello spazio e sulle sue caratteristiche, sulle particolarità che certi spazi comportano a livello di stato-nazione, e sulle varie realtà e comunità che frequentano l’area.
Il risultato sarà un lavoro condiviso, ibrido, a metà tra libro d’artista, manuale tecnico, atlante geopolitico, rivista, fanzine e diario, con contributi testuali e visivi.
Per partecipare al progetto è necessario iscriversi inviando entro il 9 gennaio 2023 all’indirizzo didattica@palazzomagnani.it il modulo di iscrizione scaricabile dal sito di Fotografia Europea, insieme a un progetto personale sviluppato precedentemente.
Info sulle modalità di partecipazione e le tempistiche su www.fotografiaeuropea.it