Il 18 novembre, Noemi Comi, una delle vincitrici del Premio Musa per donne fotografe, espone il proprio lavoro a Monza.

6 Novembre 2021 di Redazione Redazione

Noemi Comi, una delle vincitrici del Premio Musa per donne fotografe, esporrà il proprio progetto presso Musa fotografia a Monza il 18 novembre 2021, dalle 18.30 alle 21.

Il lavoro, che si è aggiudicato il primo posto nella categoria Progetto personale, Fotografia concettuale, Ricerca, Still life, sarà presentato da Alessia Locatelli, curatrice del premio.

Premio Musa: Noemi Comi e il suo Homo Saurus

“Molto tempo fa la terra, allora territorio disabitato e ricco di materie prime, fu invasa dagli Anunnaki una popolazione di rettili provenienti dal pianeta Nibiru. Gli Anunnaki per sfruttare al massimo le materie prime che la terra aveva da offrire, decisero di creare una nuova forza lavoro: gli esseri umani. Questi furono generati in laboratorio attraverso modifiche del DNA”.

“Ben presto gli Anunnaki iniziarono a perdere il loro potere accoppiandosi con gli umani, dando origine ai cosiddetti rettili umanoidi. Questa nuova generazione di rettili è ancora oggi al vertice del potere”.

Premio Musa
Homo Saurus di Noemi Comi

Homo Saurus di Noemi Comi è un progetto ironico/critico che, basandosi sulle bizzarre teorie cospirative sui rettiliani, mette in scena un mondo alterato, distopico e infernale.

Le teorie cospirative sui rettiliani negli ultimi tempi stanno ricevendo un notevole riscontro, probabilmente a causa della crisi economica e dell’ascesa del populismo. I cospiratori presentano una visione distorta della storia dell’umanità e del cosmo.

Il progetto si serve di elementi mitologici per creare delle atmosfere ambigue, che si trovano talvolta al limite tra realtà e finzione. Una sorta di sguardo enciclopedico che riscrive il presente e il futuro. Mettendo a nudo un atteggiamento tipico della società edonistica: la costruzione di miti e finzioni.

www.musafotografia.it

Lascia un commento

qui