Dal 19 marzo la mostra “Io, lei, l’altra” ripercorre cento anni di fotografia attraverso ritratti e autoritratti di donne artiste.

16 Marzo 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Novanta ritratti e autoritratti fotografici sono in mostra al Magazzino delle Idee di Trieste dal 19 marzo al 17 luglio 2022. Io, lei, l’altra, curata da Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti, ripercorre la fotografia degli ultimi cento anni. Proponendo una riflessione sulla nuova concezione della donna e il suo ruolo attraverso una successione di straordinarie immagini.

Io, lei, l’altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste

Scrivono i curatori: “Il ritratto e l’autoritratto fotografico sono una testimonianza straordinaria del difficile processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità sociale da parte delle artiste donne nel Novecento e nei primi anni del nuovo secolo”.

“I ritratti e gli autoritratti sono luoghi di confronto, ma anche di conflitto fra espressioni diverse dell’identità. A forme convenzionali di rappresentazione si contrappongono nuovi modi di esprimere la propria personalità. I ruoli consolidati della rappresentazione della donna, le pose ripetitive mutuate dai ritratti tradizionali cedono spazio a modalità di espressione inedite. Da modella al servizio di un artista la donna si trasforma in figura attiva e creativa”.

ritratti
Gillian Wearing, Me as Eva Hesse, 2019, Inghilterra © Gillian Wearing, Collezione Ettore Molinario

Alla molteplicità di ruoli e rappresentazioni corrispondono, dunque, le diverse sezioni della mostra. “Artiste e modelle” è dedicata alle donne che sono state creatrici e allo stesso tempo hanno prestato i loro volti e i loro corpi per opere altrui. È il caso di Tina Modotti o Dora Maar.

La sezione intitolata “Il corpo in frammenti” raccoglie invece gli autoritratti che restituiscono immagini di corpi parziali, riflessi in specchi fratturati, a significare la difficoltà di rappresentarsi. “Una, nessuna e centomila” raccoglie gli autoritratti delle artiste che, da Claude Cahun a Cindy Sherman, hanno utilizzato il proprio corpo per interpretare attraverso mascheramenti identità o stereotipi diversi.

Un’altra sezione affronta il tema degli stereotipi nella rappresentazione dalle identità culturali e sessuali. Un’altra ancora quelli nella definizione dei canoni di bellezza. Infine, alcune fotografie sono dedicate ad artiste ritratte accanto a proprie creazioni come nel caso del celeberrimo ritratto di Louise Bourgeois eseguito da Robert Mapplethorpe.

Info

Prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, la mostra è allestita presso il Magazzino delle Idee (Corso Cavour 2, Trieste).

Orari: da martedì a domenica 10-19; lunedì chiuso. Aperture straordinarie lunedì 18 e 25 aprile 2022.

La mostra è accompagnata dal catalogo Io, lei, l’altra – Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste edito da Skira. Il volume raccoglie tutte le opere esposte e testi di approfondimento di Guido Comis, Anne Morin, Giampiero Mughini, Anna D’Elia, Laura Leonelli e Alessandra Paulitti.

www.magazzinodelleidee.it

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