Fino al 15 ottobre 2023, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospita l’ampia antologica di Robert Doisneau a cura di Gabriel Bauret. Il percorso espositivo riunisce 130 immagini in bianco e nero, tutte provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge che ne ripercorrono la carriera e i temi a lui più cari.
Robert Doisneau: la mostra a Milano
La mostra fa, dunque, rivivere la vicenda creativa del grande artista francese, considerato, insieme a Henri Cartier-Bresson, uno dei padri della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada. Le fotografie, alcune delle quali celeberrime, ripercorrono i temi più ricorrenti e riconoscibili della sua ricerca. Dalla guerra alla liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero, la musica, la moda. Ancora, i desideri e le emozioni dell’umanità tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento.

Grande protagonista è Parigi, la vita nelle sue strade, l’umanità. Come scrive il curatore Gabriel Bauret nel catalogo della mostra (edito da Silvana Editoriale) Parigi e la sua periferia sono “un territorio che ama più di ogni altro poiché è lì che può godersi il vero piacere di fotografare e che trova l’ispirazione che guida le sue avventure visive e umane (le due cose sono legate tra loro). La strada: è lì che bisogna andare, poiché vi si imparano molte più cose che a scuola, come ripete spesso ai suoi interlocutori”.
Visite narrate e approfondimenti
Il Museo Diocesano propone un ricco calendario di appuntamenti collegati alla mostra di Robert Doisneau. Ricordiamo, tra i primi in programma: Visita con aperitivo (mercoledì 10 maggio, ore 20.30); Visite narrate + laboratorio bambini 6-11 anni (sabato 27 maggio e domenica 28 maggio, ore 15.30); Visite narrate (sabato 27 maggio e domenica 28 maggio, ore 15.30).
Info
Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Piazza Sant’Eustorgio 3
Orari: da martedì a domenica, ore 10-18. La biglietteria chiude alle ore 17.30.
L’esposizione è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e prodotta da Silvana Editoriale, col patrocinio del Comune di Milano, col contributo di Fondazione Banca Popolare di Milano e di Fondazione Fiera Milano.