Due mostre dedicate rispettivamente all’Alto Garda e alla dipendenza dal gioco d’azzardo con le fotografie e le opere di TerraProject.

30 Novembre 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Il collettivo fotografico TerraProject, composto da Michele Borzoni, Simone Donati, Pietro Paolini e Rocco Rorandelli, presenta due mostre a Riva del Garda (TN) e Siena, dedicate rispettivamente all’Alto Garda e alla dipendenza dal gioco d’azzardo.

La mostra di TerraProject a Riva del Garda

Fino al 7 gennaio 2024, il Museo di Riva del Garda, sede principale del MAG Museo Alto Garda, ospita la mostra Dove finisce il lago. Nuovi sguardi gardesani, a cura di Giovanna Calvenzi. L’esposizione rappresenta il capitolo più recente del progetto pluriennale Sguardi gardesani. Nato nel 1997 dall’allora Museo Civico di Riva del Garda grazie a un’idea del direttore Gianni Pellegrini, il progetto aveva lo scopo di produrre materiale che potesse rendere conto delle trasformazioni del paesaggio e delle peculiarità della società contemporanea.

Questa volta, dunque, l’indagine è stata affidata ai fotografi di TerraProject. I quali, superando la visione più immediata e conosciuta dei luoghi dell’Alto Garda, hanno voluto mettere in risalto l’elemento umano e i diversi contesti nei quali si vive la quotidianità.

Dove finisce il lago © TerraProject
Attività di cucito nell’associazione Luogo Comune, Riva del Garda, da Dove finisce il lago © TerraProject

Scrive infatti Giovanna Calvenzi nel saggio che accompagna la mostra: “Sarebbe stato facile per i fotografi fiorentini mettersi idealmente davanti alla finestra per ammirare i magnifici paesaggi lacustri e guardare il lago di Garda e le montagne che lo circondano. I quattro autori di questa campagna fotografica, invece, hanno optato per una soluzione diversa, scegliendo almeno inizialmente di considerare il lago, ma marginalmente, preferendosi concentrare prevalentemente su chi i paesaggi li vive ogni giorno, su chi li abita, su chi ci lavora, su chi ci cresce dentro. Il territorio del Garda diventa quindi il contesto nel quale vivono e operano persone che dopo l’indagine dei TerraProject entreranno nella storia del luogo, persone che sanno che il lago è là in fondo, ma che hanno accettato con grande generosità di diventare protagoniste e protagonisti di una narrazione d’autore”.

L’esposizione ai Magazzini del Sale a Siena

Dal 1° dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, ai Magazzini del Sale a Siena si potrà invece ammirare la mostra multimediale L’illusione. Storie di ordinaria dipendenza. L’esposizione, composta da fotografie, video e installazioni, è frutto della ricerca compiuta da TerraProject e dal Dipartimento di Giurisprudenza di Siena – in attuazione del Piano della Regione Toscana di contrasto al gioco d’azzardo.

TerraProject mostra a Siena
Un interno di una sala slot © TerraProject 2023

La mostra punta a immergere lo spettatore nel mondo del gioco d’azzardo, un fenomeno sempre più diffuso. Si stima infatti che in Italia ne siano affette circa 1,3 milioni di persone. Tre i temi affrontati. Al centro emerge la profondità delle problematiche legate alla dipendenza da gioco, raccontate attraverso le esperienze personali di ex giocatori mediante video, racconti fotografici e un approfondimento dettagliato sui drammatici aspetti finanziari che queste persone hanno dovuto affrontare e sulle modalità con cui hanno superato tali difficoltà.

Il collettivo TerraProject affronta poi un secondo tema legato all’interazione tra paesaggio urbano e luoghi del gioco. Un percorso fotografico mostrerà, infatti, attraverso stampe fine art in grande formato e collage visivi, le nuove cattedrali del gioco d’azzardo inserite nel paesaggio delle città contemporanee.

Il terzo tema proposto nella narrazione – attraverso fotografie e un’installazione materica – riflette su come i cittadini siano costantemente a contatto con il linguaggio di marketing dei prodotti di gioco d’azzardo nei luoghi più comuni.

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