Tre mostre dedicate al fotoreportage anticipano le tematiche della 12esima edizione del Festival Fotografico Europeo.

29 Gennaio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dall’11 febbraio al 3 marzo 2024, Villa Pomini a Castellanza (VA) ospita tre mostre dedicate al fotoreportage che anticipano la 12esima edizione del Festival Fotografico Europeo, a cura di Claudio Argentiero, in scena dal 16 marzo al 25 aprile.

Le esposizioni – con le immagini di Roberto Travan, Giovanni Mereghetti, Reza Khatir e Ugo Panella – sono organizzate dall’Archivio Fotografico Italiano con il patrocinio del Comune di Castellanza, nell’ambito di Filosofarti – Festival di Filosofia. Le tematiche affrontate, dunque, anticipano e incontrano quelle del Festival Fotografico Europeo, la cui finalità è di “affondare lo sguardo oltre le apparenze per dare evidenza all’invisibile – dal punto di vista ecosistemico, sociale, culturale, etico e teologico, attraverso diverse forma di analisi e di espressione artistica – per costruire a livello comunitario forme di vita, di relazioni generative e antropiche”.

Ucraina, dalla parte dei bambini © Ugo Panella
Ucraina, dalla parte dei bambini © Ugo Panella

A Castellanza tre mostre dedicate al fotoreportage

Cosa significa vivere in un Paese da trent’anni in guerra? Quale futuro è possibile immaginare quando la pace è costantemente appesa a un filo? Quali possono essere i sogni, le speranze, i diritti di una comunità intimamente legata alla sua terra, alla sua cultura, a una storia millenaria?

Sono queste le domande a cui prova a dare risposta Roberto Travan attraverso il progetto intrapreso nel 2016 in Nagorno Karabakh, nel Caucaso meridionale. Provincia armena inglobata all’Azerbaijan da Stalin, all’uscita dell’Azerbaijan dall’URSS nel 1992 il Nagorno Karabakh proclama l’indipendenza. Inizia così un lungo conflitto che, tra scontri sanguinosi e fasi di quiescenza, ha provocato cinquantamila morti, più di un milione di sfollati e immense distruzioni. Fino al tragico epilogo, il 26 settembre 2023, quando l’Azerbaijan occupa ciò che resta del Karabakh costringendo oltre 100.000 persone a fuggire in Armenia.

Una situazione pressoché ignorata dalla comunità internazionale e dai media, che Roberto Travan ha voluto portare all’attenzione di tutti.

Iran, oltre il velo © Giovanni Mereghetti
Iran, oltre il velo © Giovanni Mereghetti

Tra le mostre dedicate al fotoreportage allestite a Villa Pomini c’è anche Iran, oltre il velo di Giovanni Mereghetti e Reza Khatir. Fra tradizioni religiose, imposizioni dall’alto, consuetudini millenarie, i due autori indagano l’uso del velo tra le donne iraniane, provando a scoprire quello che c’è dietro. Scrive infatti Giovanni Mereghetti: “Se gli occhi, come sostengono in molti, sono lo specchio dell’anima, attraverso la sottile fessura del niqab ci viene offerta un’opportunità. Quella di imparare a leggerli”.

Infine, in Ucraina, dalla parte dei bambini, Ugo Panella dà testimonianza delle condizioni in cui versa l’Ospedale Nazionale del Cancro di Kiev e della difficile quotidianità dei bambini affetti da patologie tumorali qui ricoverati. Una quotidianità aggravata dalla guerra. Mancano infatti gli antidolorifici, la sala operatoria non ha sempre a disposizione la tecnologia necessaria per affrontare operazioni complicate e i medici devono combattere con la paura delle bombe e dei missili che cadono molto vicino terrorizzando i bambini. Mentre la speranza di arrivare alla pace diventa sempre più flebile.

Info

Villa Pomini
Via Don Luigi Testori 14, Castellanza (VA)

Orari: sabato 15-18.30; domenica 10-12 e 15-18.30

Ingresso libero

C'è 1 commento

  • Complimenti per questa significativa mostra a ingresso libero.
    Venuti da Lugano.
    La mostra di Ugo Panella ha avuto un seguito a Lugano il 20.02.2024
    Avuto onore e piacere d´invitarlo ad una serata a ingresso libero, con il FCL FotoClubLugano del quale sono socio.
    Arch. Ernesto Wisler

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