L’Altare argenteo di San Iacopo “riscoperto” attraverso gli scatti di Nicolò Begliomini, in mostra a Pistoia.

26 Ottobre 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Fino al 31 gennaio 2022, la Chiesa di San Leone di Pistoia ospita una mostra dedicata all’Altare argenteo di San Iacopo, “riscoperto” attraverso gli scatti suggestivi di Nicolò Begliomini.

San Iacopo a Pistoia

Opera monumentale, l’Altare argenteo di San Iacopo a Pistoia è tra le opere più rappresentative dell’arte orafa toscana, nata dalla maestria di generazioni di artisti tra il Medioevo e il Rinascimento.

Custodito nella Cattedrale di San Zeno e costruito per ospitare la reliquia di San Iacopo che il vescovo Atto portò in città nel 1145, l’altare è testimonianza tangibile dell’importanza che il culto iacopeo assunse per Pistoia, ritrovatasi a essere crocevia dei pellegrinaggi che dalla Galizia – luogo di sepoltura dell’apostolo – portavano fino a Roma e a Gerusalemme.

A questa opera monumentale, Nicolò Begliomini si è accostato con l’intento di scattare fotografie che andassero oltre la semplice documentazione, che arrivassero al cuore e allo stomaco facendo scaturire un processo introspettivo.

Un dialogo diretto

Il risultato sono scatti suggestivi nati per corredare il quarto volume della collana Avvicinatevi alla Bellezza, iniziativa voluta dalla Giorgio Tesi Editrice per valorizzare, anche attraverso i testi della storica dell’arte Lucia Gai, tra i massimi esperti del culto iacopeo, il patrimonio culturale e artistico di Pistoia.

San Iacopo
Particolare: Trasporto del corpo dell’apostolo Giacomo sulla nave diretta per volontà divina verso la Galizia © Nicolò Begliomini

Racconta il fotografo: «Il desiderio era di far scoprire, attraverso una visione personale e ravvicinata, quei dettagli che le persone non riescono a vedere a causa di uno sguardo solitamente un po’ distratto. Vorrei che questo dialogo diretto, attraverso fotografie macro, con luci molto spinte per creare tridimensionalità, suscitasse nelle persone delle suggestioni, costringendole ad andare oltre la mera visita a un monumento».

E aggiunge: «Guardando da vicino queste opere ci si rende conto che gli artisti non lavoravano solo per il piacere di chi guarda, del pubblico, come accade troppo spesso oggi. Loro dialogavano direttamente con Dio. E spero, attraverso le mie fotografie, di aver risvegliato questa connessione».

Una mostra immersiva dedicata a San Iacopo

Per consentire a sempre più persone di vivere un incontro profondo con l’Altare argenteo di San Iacopo a Pistoia, le fotografie di Begliomini formano oggi un progetto espositivo che, dopo il successo della tappa estiva a Santiago di Compostela con oltre quindicimila visitatori provenienti da tutto il mondo, approda a Pistoia presso la Chiesa di San Leone.

Un passaggio di testimone che rende ancora più forte il legame tra le due città, riscoperto proprio in occasione della pubblicazione del volume dedicato all’Altare di San Iacopo e rinsaldato dalla proclamazione, per la prima volta nella cittadina toscana, dell’Anno Santo iacobeo.

San Iacopo
L’allestimento della mostra con gli scatti di Nicolò Begliomini presso la Chiesa di San Leone a Pistoia

Suggestivo l’allestimento della mostra che, spiega Begliomini, «prevede grandi lightbox retroilluminati che conferiscono tridimensionalità alle immagini ed esaltano ogni dettaglio, consentendo un’esperienza ancora più immersiva. A questi si aggiungono la riproduzione 1:1 dell’Altare argenteo e un’area multimediale dove si potranno conoscere più da vicino sia l’opera d’arte sia il mondo che sta attorno al culto iacopeo».

Ad amplificare la sacralità dell’atmosfera il buio in cui è immersa la Chiesa di San Leone, rotto solo dagli enormi lightbox e dalle luci che illumineranno gli affreschi barocchi del soffitto.

www.discoverpistoia.it

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