Dall’allestimento alle luci, alle impostazioni della fotocamera, muoviamo i primi passi nella fotografia di nudo.

26 Luglio 2021 di Redazione Redazione

In questa rubrica vi sveliamo tutti i segreti della fotografia di nudo, dall’allestimento alle luci, alla gestione dei modelli sul set. Cominciamo?

Fotografia di nudo #1

Trovare un soggetto disposto a posare per le nostre foto di nudo è forse una delle principali difficoltà. Se siamo fortunati, il nostro partner si presterà. Ma non capita spesso…

La soluzione migliore diventa allora cercare online modelle locali. Facciamo ricerche sulle pagine social delle modelle stesse oppure su siti internet e agenzie specializzati. Non dovremmo avere troppe difficoltà a trovare una modella della nostra zona disposta a lavorare per un compenso che rientri nel nostro budget “da dilettanti”. O magari anche solo in cambio delle stampe oppure delle immagini in formato digitale.

Se decidiamo di prendere questa strada, facciamo in modo che sia assolutamente chiaro cosa è dovuto da entrambe le parti, specialmente se non è previsto un compenso. Le modelle professioniste generalmente limiteranno la loro disponibilità per il cosiddetto TF (“Time For”, cioè il proprio tempo in cambio di altra prestazione professionale, per esempio la fornitura di un book). Chiederanno quindi di essere pagate. Ma, se vogliamo aggiungere foto di qualità al nostro portfolio, la loro esperienza può rappresentare un valido investimento.

fotografia di nudo

Non limitiamoci a cercare qualcuno disposto a essere fotografato nudo. Per un nudo artistico è importante anche la figura giusta. Quindi studiamo bene il portfolio della persona prima di impegnarci. C’è una netta differenza tra una modella di nudo e una di moda, per esempio.

Dove scattare

Per nudi artistici non serve per forza un studio all’ultimo grido. È necessario però spazio a sufficienza per allestire un paio di luci e uno sfondo. E per riuscire a indietreggiare tanto da riprendere immagini a figura intera senza ricorrere a uno zoom super grandangolare (che deformerebbe inevitabilmente le proporzioni). Diciamo che un soggiorno di media grandezza è il minimo indispensabile.

È possibile in ogni caso noleggiare uno studio vero e proprio, fornito di tutto. Ce ne sono in abbondanza, ovunque sul territorio nazionale. Molti offrono anche corsi, eventi giornalieri e – non da ultimo – comodi servizi di booking delle modelle comprese nel prezzo.

Termini e tariffe variano. Ma in media possiamo aspettarci di spendere anche solo tra i 50 e i 100 € all’ora per studio e modella. Se il nostro budget è più tirato, nulla ci vieta di dividere il costo, per esempio, con uno o più amici fotografi (se la modella lo permette).

Fotografia di nudo: impostiamo la fotocamera

Nell’ambiente controllato di uno studio non serve a niente usare le modalità automatiche o semi-automatiche della nostra fotocamera, per esempio la Priorità di apertura. Passiamo quindi senza timori alla modalità manuale per avere il pieno controllo su tempo di posa, apertura di diaframma e livello ISO.

Partiamo per esempio da ISO 100 (per non avere rumore) e un diaframma di f/8. Intorno a questa apertura, gli obiettivi tendono a offrire le prestazioni migliori in termini di resa del dettaglio e, inoltre, sarà più facile tenere a fuoco gli occhi.

Ovviamente, l’esposizione dipenderà principalmente da diaframma e intensità del flash. Ma non dimentichiamo di controllare che il tempo di scatto sia abbastanza rapido da poter scattare a mano libera (generalmente non più lento di 1/100 con uno zoom standard) e non più veloce del tempo di sincronizzazione del flash, in genere 1/250 o 1/200 di secondo).

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