19 Maggio 2020 di Redazione Redazione

A 75 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale – avvenuta ufficialmente il 1° maggio in Italia, l’8 maggio in Europa e il 2 settembre in tutto il mondo – ricomincia “La Guerra Totale. Il Secondo Conflitto Mondiale nelle più belle e iconiche fotografie degli Archivi di Stato americani”, prorogata fino a dicembre 2020.

La mostra riapre i battenti

Con la riapertura dei musei, da lunedì 18 maggio, la mostra è nuovamente visitabile presso la Casa di Vetro (Milano) fino al 27 giugno e, dopo la pausa estiva, è prorogata in autunno dal 2 settembre al 19 dicembre. Tuttavia, resta anche la possibilità di visitarla via web, un’innovativa proposta rivolta a studenti, professori e il grande pubblico, che fa di History&Photography un progetto all’avanguardia nel mondo. L’esposizione racconta la storia del più devastante conflitto che l’uomo abbia mai conosciuto attraverso le fotografie più suggestive, famose e rappresentative degli Archivi di Stato americani – National Archives and Records Administration, Library of Congress, United States Holocaust Memorial Museum, US Navy, US Marines Corp, US Arm e altri.

Ufficiale americano e partigiano francese si accovacciano dietro un'auto durante un combattimento in strada in una città Estate, 1944, Francia, autore sconosciuto o non fornito © courtesy U.S. National Archives and Records Administration

Ufficiale americano e partigiano francese si accovacciano dietro un’auto durante un combattimento in strada in una città
Estate, 1944, Francia, autore sconosciuto o non fornito © courtesy U.S. National Archives and Records Administration

Faccia a faccia con la storia

Composta di circa 60 immagini, ciascuna corredata da testi di approfondimento, l’esposizione ripercorre tutti i principali eventi del Secondo Conflitto Mondiale sui fronti europei, nord africani e del Pacifico. In aggiunta alle immagini esposte, sono proposte al pubblico – su esplicita richiesta, stampate in un catalogo a uso interno alla mostra e non offerte via web – fotografie che testimoniano i crimini nazisti mentre vengono compiuti o i corpi delle vittime della follia nazifascista. Una scelta, quella di mostrarle solo a chi chiede di vederle, dettata da una parte dalla volontà di raccontare fino in fondo i crimini dei nazifascisti in tutta la loro sconvolgente ferocia e brutalità e dall’altra dalla volontà di non obbligare i visitatori,  a confrontarsi con l’orrore indipendentemente dalla loro volontà. Sono infatti immagini che una volta viste non possono più essere dimenticate e con le quali, perciò, è necessario convivere per il resto della propria vita. Esattamente come è successo a chi ha vissuto le esperienze in esse rappresentate ed è sopravvissuto oppure a chi per primo, tra le forze alleate, le ha avute davanti agli occhi quando è giunto, per esempio, nei campi di sterminio. Nello stesso tempo l’esposizione, nei testi di approfondimento, racconta il clima politico che ha portato alla tolleranza del nazifascismo da parte delle democrazie occidentali in funzione antisovietica e invita a una riflessione sul perché ricordare i tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale, su quale lezione trarre da quegli eventi per evitare che un domani si ripetano e infine su come rispondere alle questioni etiche che il Conflitto ha sollevato alle quali ancora oggi non si è data una risposta definitiva e/o univoca.

Soldati americani durante l’attraversamento del Reno sotto il fuoco nemico, marzo 1945, Saint Goar, Germania, Autore sconosciuto o non fornito © courtesy U.S. National Archives and Records Administration

Soldati americani durante l’attraversamento del Reno sotto il fuoco nemico, marzo 1945, Saint Goar, Germania,
Autore sconosciuto o non fornito © courtesy U.S. National Archives and Records Administration

La proposta formativa

Curata da Alessandro Luigi Perna e prodotta da Eff&Ci – Facciamo Cose, la mostra fa parte di History & Photography, un progetto rivolto al grande pubblico e a scuole e università che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando gli archivi storici fotografici nazionali e internazionali, sia pubblici che privati.  A professori e studenti si offrono visite guidate, fotoproiezioni commentate dal vivo (o via web) e la possibilità di utilizzare le immagini (sempre via web) in slideshow manuale per fare lezione in classe sulle lavagne digitali oppure con le modalità della didattica a distanza. Per i suoi contenuti e i suoi aspetti innovativi in campo educational Rai Scuola ha definito il progetto History & Photography “un unicum in Italia (e forse nel mondo)” . Ai privati è offerto l’innovativo servizio Home Vision per vedere la mostra da casa, una proposta che rende il progetto History & Photography all’avanguardia in Italia e nel mondo e di particolare attualità in tempi di distanziamento sociale a causa del Covid 19. 
Info sull’esposizione:
Dove: La Casa di Vetro, Via Luisa Sanfelice, 3 – 20137 Milano
Quando: 15 febbraio – 27 giugno 2020 / 2 settembre – 19 dicembre 2020
Giorni e orari: Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato dalle 15:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle 19:00) – Martedì dalle 15.30 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 21:30) – Giovedì e domenica chiuso
Telefono: 02.55.01.95.65
Web: http://www.lacasadivetro.com | http://www.history-and-photography.com |http://www.effeci-facciamocose.com

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