Adriana Colombo vince l’Alpha Female Award

17 Aprile 2021 di Elisabetta Agrati

Adriana Colombo è la vincitrice dell’Alpha Female Award 2021. L’iniziativa è organizzata da Sony US che, in collaborazione con la World Photography Organisation, ha esteso il programma a livello globale premiando le fotografe donne candidate ai Sony World Photography Awards, concorso Open.

Obiettivo dell’Alpha Female Award è supportare le fotografe, valorizzando il talento femminile e promuovendo il loro lavoro a livello internazionale. Così da permettere che abbiano le stesse opportunità degli uomini di eccellere nel panorama della fotografia.

Una fotografia più equa

Michaela Ions, Leader dell’Alpha Universe Platform & Alpha Female Program presso Sony US, afferma: «Le finaliste del concorso Open dimostrano come avere punti di vista differenti nella fotografia sia fondamentale per capire il mondo che ci circonda. Le loro immagini raccontano storie in un modo unico. Poter mostrare il loro lavoro è un’occasione per rendere il mondo della fotografia più equo. Siamo orgogliosi di poter supportare queste fotografe di talento e, in collaborazione con i Sony World Photography Awards, poter scoprire e portare alla luce queste voci straordinarie da ogni angolo del mondo».

Alpha Female Award: vince Adriana Colombo

A trionfare nell’edizione 2021 dell’Alpha Female Award è stata Adriana Colombo. La sua fotografia (in alto) si intitola Il mondo nelle mie mani. Lo scatto, in bianco e nero, ritrae un neo papà che tiene tra le mani il figlio appena nato. Adriana Colombo ha commentato: «Sono immensamente onorata di ricevere l’Alpha Female Award. Dopo aver lavorato per anni in diversi settori, ho deciso di dare una svolta al mio percorso professionale e di trasformare la mia passione nel mio lavoro».

«Questo importante riconoscimento da parte di Sony e della World Photography Organisation mi dà conferma di aver fatto la scelta giusta. Spero che questa opportunità mi permetta di sviluppare appieno i miei progetti e di far conoscere il mio lavoro a livello internazionale. Qualche volta i sogni diventano realtà!».