Passo a passo
1#Illuminiamo lo sfondo
Per i ritratti in stile high-key, bisogna utilizzare uno sfondo chiaro. Un rotolo di vinile bianco è perfetto, ma può andare bene anche una parete bianca o un foglio dello stesso colore. Dobbiamo poi illuminare lo sfondo angolando una luce su di esso. Questa deve essere impostata alla massima potenza, in modo che sia più forte rispetto a quella che colpisce il soggetto.
2#Controlliamo le potenze
Per il nostro schema luce (sopra), abbiamo usato un set di LED Rotolight. Un Aeos è puntato verso lo sfondo e impostato alla massima potenza. Il secondo, dotato di softbox, è regolato al 50%. Una terza luce, una Neo più piccola, viene utilizzata come “accento” per enfatizzare il lato del volto.
3#Diffondiamo la luce
Il soft box diffonde la luce in modo più vellutato, garantendo ombre morbide. Più lo avviciniamo al viso, più lievi saranno le ombre. Da notare poi come il softbox aggiunga negli occhi del soggetto una fotogenica scintilla luminosa.
4#Esponiamo il volto
I ritratti in high-key sono incentrati sui “rapporti”. Abbiamo bisogno che una luce sullo sfondo sia più forte di quella che colpisce il viso. Quindi, regolando la fotocamera per misurare la luce sul viso, lo sfondo verrà “cancellato”. Noi abbiamo usato 1/160, f/4, ISO 800.
5#Scuriamo lo sfondo
Per un low-key è sufficiente modificare il rapporto tra sfondo e soggetto in modo che la luce che colpisce il viso sia più forte di quella che punta sul fondale.
6#Luce laterale
La luce laterale proviene da dietro il soggetto, a sinistra rispetto alla fotocamera. In questo modo, un lato del volto risulta in luce, mentre lo sfondo è in ombra. Utilizzare un’angolatura acuta permette poi alla luce chiave di non riversarsi sullo sfondo.