Matteo Procaccioli Della Valle in mostra a Torino con “City Break” propone una riflessione sulla struttura urbana.

2 Settembre 2022 di Redazione Redazione

Dal 15 settembre al 31 ottobre 2022 la galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea ospita nei suoi spazi torinesi Matteo Procaccioli Della Valle con la mostra City Break.

L’esposizione riunisce un’ampia selezione di intime Polaroid e opere di grande formato con cui l’artista analizza da diverse prospettive la struttura urbana. Proponendo una riflessione sul tema del paesaggio urbano che da sempre è il filo conduttore della sua ricerca.

© Matteo Procaccioli Della Valle, PRIVATE, Serie Urban Mirages, Tokyo, 2018

Matteo Procaccioli Della Valle in mostra a Torino

Dopo il volume monografico PRIVATE. Polaroids 2012 – 2022 e la presenza al MIA Fair 2022, Matteo Procaccioli Della Valle (Jesi, 1983) presenta, dunque, il suo lavoro a Torino.

Scrive Benedetta Donato nel testo critico che accompagna la mostra: “Pensare nuovi scenari vuol dire volgere lo sguardo verso la realtà, attraverso più livelli di lettura, muovendo da edifici e architetture già esistenti, per proporre qualcosa di sconosciuto”.

“La riflessione non si sofferma sull’oggetto al centro delle opere, ma va oltre e abbraccia considerazioni riguardanti l’architettura, la sociologia, la cultura e ciò che pertiene l’identità dei luoghi”.

Diverse le serie che compongono la mostra. In Microcities l’artista sorvola la città con inquadrature dall’alto che ne evidenziano la visionarietà ma anche la frammentazione. In Structures intercetta linee grafiche in costruzioni avvolte da uno spazio senza tempo. Attraverso le immagini di Urban Hives Procaccioli Della Valle si interroga sulla densità architettonica che diventa riflessione su un’umanità omologata e compressa dalle stesse costruzioni in cui vive.

Matteo Procaccioli Della Valle
Dalla serie Structures © Matteo Procaccioli Della Valle

Ancora Benedetta Donato: “In questo excursus visivo Procaccioli Della Valle sembra utilizzare la fotografia come linguaggio aperto, per risvegliare quella dimensione umana assente e invitarla a rivedere i luoghi in maniera sensibile. A posizionarsi in prima fila, davanti a uno specchio che riesce finalmente a riflettere la realtà dei luoghi, gli spazi pieni, quasi asfissianti, e quelli vuoti in cui si fa sempre più assordante l’eco di una natura distante”.

Info

L’opening della mostra si terrà giovedì 15 settembre, ore 17-23, presso Raffaella De Chirico Arte Contemporanea (Via Giuseppe Barbaroux 16, Torino).

www.dechiricogalleriadarte.com

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