Pierpaolo Mittica si aggiudica la terza edizione del Premio fotografico Umane Tracce: il suo lavoro diventa un libro e una mostra.

26 Febbraio 2024 di Redazione Redazione

Pierpaolo Mittica è il vincitore della terza edizione del Premio fotografico Umane Tracce. Dedicato alla memoria di Nicola Paccagnella, il premio è stato fondato nel 2020 da Paola Riccardi, Stefano Bianchi ed Enzo Cortini. A giudicare i lavori candidati la giuria presieduta da Stefano Bianchi, editore | Crowdbooks, e formata da Federica Berzioli – giornalista e critica | IL FOTOGRAFO; Marco Garofalo – fotogiornalista; Alessia Locatelli – direttrice artistica, curatrice, critica, docente; Antonella Monzoni – fotografa, curatrice, editrice | Gente di Fotografia; Paola Riccardi – critica e curatrice | Dir. Artistica Premio Umane Tracce; Carlo Arturo Sigon – regista, sceneggiatore, docente.

A Letter From Home di Elisa Mariotti
A Letter From Home di Elisa Mariotti

A Pierpaolo Mittica si aggiungono Elisa Mariotti (secondo premio) e Ilaria Sagaria (menzione d’onore).

I vincitori del Premio fotografico Umane Tracce

Con il progetto Semipalatinsk, il crimine dei test nucleari, Pierpaolo Mittica si aggiudica dunque la terza edizione del Premio fotografico Umane Tracce. Questa la motivazione della giuria: Per la profondità dell’approccio a un tema così importante come quello dei rischi e delle conseguenze del nucleare, per la compiutezza di un progetto realizzato a partire da una profonda conoscenza delle situazioni fotografate e per l’utilizzo consapevole di un buon linguaggio fotogiornalistico.

Paola Riccardi, direttrice artistica del Premio, ha commentato: “Con tutta la giuria siamo molto soddisfatti di aver premiato il progetto Semipalatinsk, il crimine dei test nucleari di Pierpaolo Mittica per l’estrema importanza del tema trattato. La contaminazione nucleare è una questione cruciale, profondamente connessa alla speranza di sopravvivenza dell’Umanità e dell’intero Pianeta. L’uso consapevole del linguaggio fotogiornalistico e la serietà con cui il progetto è stato condotto hanno riscosso il plauso unanime della giuria”.

Il progetto diventerà un libro Crowdbooks, donato al Premio dall’editore Stefano Bianchi, e una mostra itinerante prodotta dal Premio, entrambi curati da Paola Riccardi. La premiazione, l’anteprima della mostra e la presentazione del libro si terranno l’11 aprile 2024, dalle ore 18 alle 21, presso Opificio della Fotografia all’interno di Casa Museo Spazio Tadini (Via Jommelli 24, Milano). La mostra resterà aperta dall’11 al 21 aprile, da mercoledì a domenica ore 15.30-19.30 (ingresso libero).

Il secondo premio e la menzione d’onore

Ad aggiudicarsi il secondo premio è Elisa Mariotti con il progetto A Letter From Home. Questa la motivazione della giuria: Per l’evidente dimensione empatica verso i soggetti ritratti, per la capacità di porre uno sguardo senza giudizio e di raccontare con sensibilità la sofferenza dei soggetti senza retorica e lontana dai cliché, per aver saputo penetrare una situazione non facile come quella della comunità di recupero di San Patrignano con affetto e delicatezza.

Crisalidi di Ilaria Sagaria
Crisalidi di Ilaria Sagaria

Menzione d’onore, invece, a Ilaria Sagaria con il progetto Crisalidi. Questa la motivazione della giuria: Per l’originalità e la qualità del linguaggio utilizzato, segno di una ricerca fotografica personale di ottimo livello espressivo, per la capacità di condurre lo spettatore nel mondo magico della trasformazione adolescenziale emozionandolo, per la scelta di un tema così intimo e sottile. Il progetto ha colpito in modo particolare tutta la giuria per il suo carattere narrativo e autoriale.

www.premioumanetracce.it

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