17 Maggio 2018 di Vanessa Avatar

Il paese troppo bello per essere fotografato

Siamo a Bergünpiccolo comune svizzero di 507 abitanti, situato a 40 chilometri da Sant Moritz, in mezzo al cantone dei Grigioni.
Il sindaco ha emanato un’ordinanza che vieta di fotografare questo paese. La motivazione?  E’ 
così bello che genera invidia a chi non può visitarlo.

Non vogliamo rendere tristi con foto dei paesaggi di Bergün le persone al di fuori del comune” ha dichiarato il sindaco, Peter Nicolay.Le invitiamo piuttosto a visitare e vivere personalmente il paesino”; 

Il paese troppo bello per essere fotografato: cancellate le foto dai social

I media informati della delibera hanno chiesto spiegazioni all’Associazione del Turismo Bergün-Filisur la quale si è dichiarata favorevole al divieto e si è rifiutata di inviare foto del paese ai media. “Il divieto è legalmente valido e ci atteniamo a esso” ha dichiarato all’Agenzia telegrafica svizzera il direttore Marc-Andrea Barandun.

Ma non solo sarà vietato d’ora in poi fotografare il paesino! l’Associazione turistica si è spinta oltre e ha deciso di ordinare il ritiro di tutte le foto della cittadina svizzera dai profili Facebook, Twitter ed Instagram ed il prossimo passo sarà ripulire anche la home page del proprio sito.

Il paese troppo bello per essere fotografato: si al diritto di informazione per i media ma niente foto

Il sindaco Peter Nicolay, a seguito delle polemiche nate per questa delibera ha stabilito la possibilità per i telegiornali e giornali di far valere il loro diritto di cronaca, sottolineando come la decisione non si pone in contrasto “col diritto superiore“. “Abbiamo fatto una perizia e non ci sono problemi giuridici. Quel che fate voi, che ha che fare con l’informazione, è permesso. Chi deve fare foto per motivi di lavoro o per documentazione potrà continuare a farlo, dovrà chiedere un’autorizzazione”.

I cittadini di Bergün sono arrivati addirittura a chiedere di cancellare le foto satellitari del paese da Google.
È scientificamente provato che belle foto delle vacanze sui social media rendono gli spettatori infelici perché non possono essere lì”. Commentano orgogliosi della scelta operata dall’amministrazione comunale.

Ovviamente l’operazione è parte di una strategia di marketing per attirare i turisti:  è già iniziata la ricerca spasmodica di foto della località grigionese a livello mondiale.

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