28 Novembre 2019 di Vanessa Avatar

In Cile, è stato trovato il corpo senza vita della giovane fotografa Albertina Martinez Burgos.
La reporter lavorava per la televisione locale Mega e nell’ultimo periodo aveva concentrato la sua attenzione sulle proteste di piazza in corso in Cile.
Come riportato dalla stampa locale, amici e conoscenti della fotografa hanno diramato un comunicato nel quale si invita a non fare illazioni sulla morte della giovane, sulla quale sta indagando la Polizia.
“Ci teniamo a specificare che, in via ufficiale, non ci sono ancora informazioni certe sulla morte. Albertina era presente alla marcia di protesta di giovedì 14 novembre per la prima volta. Sappiamo anche che aveva un po’ di paura di assistere alle proteste, quindi ci teniamo a specificare che non stava documentando attivamente quanto accadeva. Chiediamo rispetto per la famiglia, gli amici e i colleghi”.

Albertina Martinez Burgos e le proteste di piazza in Cile 

Il gruppo Coordinadora Niunamenoschile ha lanciato un appello affinché si chiariscano subito le cause della morte, che potrebbero essere collegate all’attività della fotografa; circostanza avvalorata dalla sparizione della macchina fotografica e del computer della donna.
La polizia sta vagliando la pista dell’omicidio dal momento che l’indagine medico legale ha svelato che sul corpo della donna erano presenti segni di arma da taglio, ad avvalorare l’ipotesi che la fotografa possa essere stata accoltellata.
 

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