Le immagini dei fotografi Magnum raccontano la passione dei corridori e degli spettatori del mitico Tour de France.

2 Luglio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Ha preso il via dall’Italia la 111esima edizione del Tour de France. La corsa ha toccato Firenze, Rimini e altre città per poi tornare in territorio francese, ricordando importanti figure della storia del ciclismo italiano quali Ottavio Bottecchia, Gino Bartali e Marco Pantani.

Per l’occasione, dal 6 luglio al 29 settembre 2024, Palazzo Tadea a Spilimbergo (PN) ospita la mostra Tour de France di Robert Capa e altri fotografi della Magnum, organizzata dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia con Suazes e Magnum Photos.

A Spilimbergo il Tour de France dei fotografi Magnum

Il percorso espositivo, che riunisce oltre 80 immagini dei maestri della celebre agenzia fotografica Magnum, si apre con una serie, poco nota, di scatti di Robert Capa. Si tratta delle immagini realizzate per la rivista Match, che nel 1939 lo incaricò di seguire la mitica corsa, in cui il fotografo sposta l’attenzione prevalentemente sul pubblico che segue con passione i corridori.

Robert Capa A crowd gathered in front of Mr. Pierre Cloarec’s bicycle shop
A crowd gathered in front of Mr. Pierre Cloarec’s bicycle shop. The owner of the shop is racing in the Tour de France, Pleyben, Brittany, France, July 1939. © Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos

Altro protagonista della mostra è Guy Le Querrec che fotografa per la prima volta il Tour de France nel 1954 quando, appena tredicenne, è in vacanza in Bretagna. Nel 1985 il fotografo sarà poi invitato a seguire la squadra ciclistica della Renault-Elf durante gli allenamenti invernali. In quella occasione immortala il campione Laurent Fignon e segue il campionato di ciclocross.

Il percorso prosegue con le fotografie di Christopher Anderson dedicate al ciclista Lance Armstrong. E con una sezione – le immagini sono di Mark Power, Robert Capa, Harry Gruyaert e Richard Kalvar – che si concentra sugli spettatori e sui loro riti. Ancora, gli scatti realizzati dal fotografo francese Harry Gruyaert nel Tour de France del 1982. E una sezione dedicata ai velodromi, con immagini di René Burri, Stuart Franklin e Raymond Depardon.

Tour de France 1982. © Harry Gruyaert/Magnum Photos
Tour de France 1982. © Harry Gruyaert/Magnum Photos

Si potranno inoltre ammirare alcuni scatti del fotografo italiano Alex Majoli dedicati al celebre produttore di bici milanese Alberto Masi che aveva il suo laboratorio sotto le curve del Velodromo Vigorelli.

Infine, una selezione di immagini di Peter Marlow dedicate a frammenti di quotidianità dei corridori impegnati nel giro della Bretagna nel 2003.

Info

Palazzo Tadea
Piazza Castello, Spilimbergo (PN)

Orari: da martedì a venerdì ore 14-20; sabato e domenica ore 11-20. Ingresso gratuito.

Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Alvise Rampini e Marco Minuz.

www.craf-fvg.it

La mostra è organizzata in collaborazione con la Regione FVG, Comune di Spilimbergo, con il sostegno della Fondazione Friuli e il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine.

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