Alla Fondazione MAST un’ampia mostra antologica dedicata ad Andreas Gursky, tra i più importanti fotografi contemporanei.

26 Maggio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Fino al 7 gennaio 2024, Fondazione MAST a Bologna ospita la mostra Andreas Gursky. Visual Spaces of Today. La mostra antologica, la prima in Italia del fotografo tedesco, è curata da Urs Stahel insieme allo stesso Gursky e si inserisce nelle celebrazioni per i 10 anni di Fondazione MAST e i 100 anni dell’impresa G.D, due realtà accomunate dalla stessa visione: “Fare del lavoro una cultura e della cultura un lavoro”.

La mostra sarà inoltre parte, in autunno, della sesta edizione di Foto/Industria. La rassegna, promossa da Fondazione MAST, è la più importante Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro.

Andreas Gursky
Andreas Gursky, F1 Boxenstopp I, 2007 © ANDREAS GURSKY, by SIAE 2023. Courtesy: Sprüth Magers

La mostra di Andreas Gursky alla Fondazione MAST

Il percorso espositivo riunisce quaranta immagini che ripercorrono la ricerca di Andreas Gursky. Le opere abbracciano un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022) e coprono grandi distanze tra Salerno (1990) e Hong Kong (2020).

Le fotografie raccontano, dunque, nuove modalità di concepire il lavoro, l’economia e la globalizzazione. Svelano visioni concrete di siti produttivi, centri di movimentazione delle merci, templi del consumo, nodi di trasporto, luoghi di produzione energetica e alimentare, sedi dell’industria finanziaria

Andreas Gursky
Andreas Gursky, 99 Cent II, Diptychon, 2001 © ANDREAS GURSKY, by SIAE 2023. Courtesy: Sprüth Magers

Ad accomunarle è il grande formato che per Andreas Gursky – come sottolinea Urs Stahel nel catalogo che accompagna la mostra – “costituisce una presa di posizione, una dichiarazione d’intenti architettonica, visiva e contenutistica dell’artista, e una sfida per chi osserva i suoi lavori”.

Prosegue il curatore: “Contrariamente alle mostre di fotografie di formato classico – che seguiamo lungo le pareti soffermandoci brevemente o un po’ più a lungo davanti a singoli scatti, per poi proseguire con la sensazione di essere più potenti delle immagini stesse, di essere superiori a loro […] – contrariamente a questo, i grandi formati modificano lo spazio, lo trasformano, lo articolano, lo ripartiscono in maniera inedita, vengono incontro a noi osservatori con dolcezza, con forza o con violenza, aprendo lo sguardo o dominandolo. Rappresentano una sfida fisica e al tempo stesso un’offerta, un invito ad avvicinarsi, a entrare visivamente nelle opere, a congiungersi e fondersi con esse”.

Andreas Gursky, Salerno
Andreas Gursky, Salerno, 1990 © ANDREAS GURSKY, by SIAE 2023. Courtesy: Sprüth Magers

L’autore

Andreas Gursky nasce nel 1955 a Lipsia, Germania dell’Est. Tra il 1977 e il 1980 studia alla Università delle Arti Folkwang, a Essen, e poi alla Kunstakademie di Düsseldorf, dal 1980 fino alla laurea nel 1987. Tra il 2010 e il 2018 torna alla Kunstakademie con il ruolo di Professore di Arti Liberali.

Dalla fine degli anni Ottanta continua a esporre i suoi lavori in tutto il mondo. Il MoMa a New York, nel 2001, gli dedica una grande retrospettiva. La mostra sarà poi allestita a Madrid, a Parigi, a Chicago e San Francisco. La Haus der Kunst di Monaco ospita nel 2007 un’altra importante retrospettiva, poi itinerante.

Il Museo Haus Lange Haus Esters di Krefeld organizza nel 2008 la grande Retrospettiva Andreas Gursky: Works 80-08, ospitata l’anno seguente presso il Moderna Museet di Stoccolma e in Canada, alla Vancouver Art Gallery. Tra le personali più recenti, quelle presso il museo AmorePacific di Seul (2022), il Museo Küppersmühle di Duisburg (2021), il MdbK a Lipsia (2021), la Hayward Gallery di Londra (2018), il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen K20 a Düsseldorf (2016), il Parrish Art Museum a Water Mill e il museo Frieder Burda a Baden-Baden (entrambe nel 2015), il Museo Nazionale d’Arte di Osaka (2014) e il Centro Nazionale d’Arte a Tokyo (2013).

Tra le mostre internazionali a cui ha partecipato: la Biennale di Sydney nel 2000, le Biennali di San Paolo e Shanghai nel 2002 e la Biennale di Venezia nel 2015.

Bahrain I per Emilia Romagna
Andreas Gursky, Bahrain I, 2005 © ANDREAS GURSKY, by SIAE 2023. Courtesy: Sprüth Magers

Info

Fondazione MAST, d’accordo con Andreas Gursky, partecipa alla raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Il poster Bahrain I in edizione limitata di 75 copie, numerato e firmato dall’artista, sarà in vendita al costo di 150 € al MAST.Point. I proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dall’alluvione.

Fondazione MAST
Via Speranza 42, Bologna 

Orari: da martedì a domenica ore 10-19. Ingresso gratuito.

www.mast.org

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