Numerose le mostre in programma per la decima edizione del festival Castelnuovo Fotografia, in scena dal 1° ottobre alle porte di Roma.

29 Settembre 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Si terrà dall’1 al 9 ottobre 2022 a Castelnuovo di Porto, nei pressi di Roma, Castelnuovo Fotografia, festival internazionale di fotografia e arte contemporanea giunto alla decima edizione.

Ideato dall’associazione DIECIQUINDICI, il festival vede la direzione artistica di Michela Becchis ed Elisabetta Portoghese. Che quest’anno hanno scelto come tema Paesaggi plurali, Differenti trame, Molteplici genealogie.

Gli eventi in programma

Nel weekend inaugurale, sabato 1 e domenica 2, numerosi eventi animeranno il castello e il borgo medievale di Castelnuovo di Porto. Oltre alle mostre, sono infatti in programma letture portfolio e la premiazione del Premio Marco Bastianelli al miglior libro fotografico 2021 alla presenza degli autori e dei giurati, tra i quali Michele Smargiassi, scrittore e giornalista de la Repubblica.

La kermesse si chiuderà sabato 8 e domenica 9 ottobre con un programma altrettanto ricco e la presenza di numerosi ospiti.

Le mostre di Castelnuovo Fotografia

Articolata la proposta della decima edizione di Castelnuovo Fotografia. Tra le protagoniste Sarah Blesener che in Beckon Us From Home, curato da Alessia Locatelli (direttrice artistica della Biennale di Fotografia Femminile, partner del festival), racconta l’innocente spensieratezza delle/i cadette/i militari tra Russia e USA.

Ancora, Giulia Gatti con Corazonada, Marilisa Cosello con Try, Rosa Lacavalla con La prima neve e Carola Graziani con Nel santuario della visione: tra molteplicità ed esattezza.

Valentina De Santis, in I fought the law and the law won, offre uno spaccato di Artena, paese caratterizzato da storie di briganti e maldicenze. L’isola di Paola Favoino è una riesplorazione, fatta di manipolazione del negativo e stampa in camera oscura, delle immagini che ha realizzato in due momenti diversi con Pat, una persona transgender che non si riconosce nel binarismo di genere.

Si potranno, inoltre, ammirare i progetti di Maximilian Schroder (The shape of self), Jana Hartmann (Mastering the Elements), Paolo Covino (Autoritratti) e Ahmed Faizan Naveed (Autumn Leaves & other Stories).

Tra inclusione ed empatia

Sara Bernabucci presenta Open Cluster (at the memory of): nelle sue stratigrafie, gli oggetti scelti vengono ricreati in forma di universo dal depositarsi delle polveri che, legandosi al tempo, lasciano una traccia, la memoria di ciò che erano. In A Sensitive Education, attraverso la figura di Tristan Plot, educatore di uccelli, Francesca Todde esplora le possibilità di empatia tra diverse specie naturali.

I don’t care (about football) di Giulia Iacolutti + Marangoni 105 è un progetto artistico-partecipativo che coinvolge le giocatrici e i giocatori della squadra di calcio Marangoni 105, nata all’interno di una delle residenze riabilitative del Dipartimento di Salute Mentale di Udine, e che dimostra come lo sport sia veicolo di inclusione e integrazione sociale.

Castelnuovo Fotografia ospita, inoltre, Grafie del corpo #Contatti, a cura di Samantha Marenzi per Officine Fotografiche Roma, Sebastian Welles con La Rada di Augusta, Etinosa Yvonne con il progetto It’s all in my head, Chiara Ernandes con il progetto Still Birth e Nos visages (i nostri volti), lavoro che continua la ricerca di Nidhal Chamekh.

Programma completo: www.castelnuovofotografia.it

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